Abbiamo visto una ad una le varietà di melagrana più famose, concentrandoci ovviamente su quelle edibili, che per noi di iMelo, ghiotti di questo frutto e ancora di più della sua eccezionale spremuta, sono le più interessanti.
Ogni tanto si sente parlare di varietà di melograno senza semi. La domanda è: esistono davvero?
Alcuni recenti articoli sull'argomento hanno non solo citato la varietà ottenuta in America granato seedless, ovvero senza semi, ma ne hanno anche elencato le caratteristiche peculiari quali buccia di colore giallo con sfumature rosse e consistenza più sottile (tanto da potersi incidere facilmente anche con la sola pressione di un'unghia), frutto più leggero (per la mancanza di semi), periodo di maturazione settembre-ottobre.
In realtà la melagrana, come suggerisce appunto il nome scientifico punica granatum, ovvero mela con semi, ha per definizione, in qualunque varietà, i semi.
Quindi possiamo dire che non è propriamente corretta la distinzione tra varietà di melograno con e senza semi. Più esatto è differenziare le varietà di melograno a seconda della durezza dei semi tra morbidi, semiduri e duri.
Alcune varietà di melograno come la Ako, quindi, sembrano senza semi perché questi al palato risultano talmente morbidi da sembrare inconsistenti. Stessa impressione si deduce dal loro colore, quasi trasparente. Anche la variante Mollar, di orgine spagnola, presenta semi molto teneri. La stessa granato seedless americana, citata prima, rientra in questa macrocategoria.
Altre qualità invece, ad esempio la Dente di Cavallo, hanno i semi di colore più visibile, più grandi e quasi legnosi.
Possiamo dunque concludere che le melagrane senza semi non esistono, ma su iMelo trovi in vendita esclusivamente le varietà di melagrane con i semi più teneri, ideali da consumare fresche o spremute.
il commento mi è stato utile per capire cosa vuol dire melograno senza semi
GRAZIE